Wednesday, February 25, 2009
Inter-Manchester 0-0. Non facile la gara di ritorno
Saturday, February 21, 2009
Cambiasso e Balotelli: l'Inter vola a 59.
Sunday, February 15, 2009
L'Inter vince il derby e passa a +9 su Juve e +11 su Milan
L'Inter batte il Milan 2-1 e allunga il passo sulle inseguitrici: +9 sulla Juve (fermata in casa dalla Sampdoria) e +11 sui cugini milanesi. Primo tempo esemplare dei nerazzurri che sfiorano il vantaggio con Stankovic e lo trovano per ben due volte, prima con Adriano di testa (e di braccio!) e poi con Stankovic. Ad inizio ripresa, ancora i nerazzurri vicini al terzo gol in un paio di occasioni (la più eclatante, quella di Adriano in apertura). Poi è la volta del Milan che segna con Pato su splendida combinazione Ronaldinho-Jankulowski. I rossoneri tentano di affondare qualche altro colpo (Julio Cesar respinge di piede un assalto di Inzaghi), ma l'Inter contiene i cugini milanesi e porta a casa tre punti importantissimi per la classifica. Superlativa prestazione di Adriano, ma anche Chivu, Cambiasso e Stankovic hanno giocato bene. Nel Milan si sono distinti Pato e Ronaldinho. Nel prossimo turno, l'Inter giocherà a Bologna, allenata dall'ex Mihalovic.
Saturday, February 7, 2009
L'Inter passa a Lecce e allunga sul Milan.
Monday, February 2, 2009
Inter-Torino 1-1. +7 sulla Juve, ma il Milan è secondo a -6.
Dal sito della Gazzetta dello Sport
BEL TORO - Se manca Muntari e gioca Maxwell, il segnale per Mancini, Quaresma (e magari pure Figo e Jimenez) è piuttosto indicativo. Mourinho conferma di aver scelto i suoi interpreti e pazienza se in panchina s'immalinconiscono "rinforzi" da quasi 40 milioni di euro spesi in estate. Discorsi secondari per una squadra prima con margine sempre più rassicurante. E poi basta spostarsi di qualche metro e guardare la faccia di Walter Novellino per dare il giusto peso a questi aspetti. L'allenatore chiamato a salvare il Toro piazza Zanetti e non Barone in mezzo, dispiegando il 4-4-2 con Rosina e Bianchi delegati a colpire.
AI LATI - La formula è giusta, anche se i problemi dell'attacco granata restano gravi. Diana e Abate affondano più volte ottenendo in cambio il blocco delle avanzate di Maicon e Santon (ancora applausi dal pubblico di San Siro); in mezzo Dzemaili e Zanetti tengono botta, e così all'Inter non resta che puntare sulle soluzioni individuali. L'unica degna di nota, neutralizzata da Sereni, è quella di Cruz, che gira di testa un angolo battuto da destra al 35'.
BIANCHI GOL - Prima dell'intervallo entrambi i tecnici sono costretti a cambiare assetto: "Monzon" perde Rivalta, lo "Speciale" Stankovic. A Figo il portoghese aggiunge pure Quaresma (al posto di Maxwell) nel tentativo di allargare il gioco anche a sinistra. L'ex Porto non è fortunato: appena entrato si ritrova coinvolto in un tentativo di rimonta inaspettato. Sì, perché il Toro trova il gol del vantaggio con Abate (cross preciso) e Bianchi (zuccata vincente), un po' troppo libero rispetto agli standard difensivi di Cordoba.
BOTTA E RISPOSTA - Qui comincia un'altra partita, che in un certo senso compensa la noia del primo tempo. In sei minuti arrivano in sequenza la parata di Sereni su Cordoba, il rigore chiesto e non concesso all'Inter per "mani" di Abate e infine il pareggio di Burdisso, prezioso anche se "agevolato" dal pasticcio combinato da Sereni e Ogbonna.
L'ASSALTO - Dal flipper di inizio ripresa fuoriesce una manovra più coraggiosa dei nerazzurri, legata comunque all'atteggiamento più prudente di Novellino. In realtà Diana ha sul piede la palla buona, sprecandola. Così, dopo una cannonata di Maicon fuori bersaglio, si arriva agli ultimi chilometri con il prevedibile assalto dell'Inter. E' durissima per Sereni, bersagliato da Maicon, Ibrahimovic (100 partite con l'Inter) e Crespo. Agli ultimi due appartengono i tentativi respinti dal palo. Su Quaresma, che sciupa una facile occasione da gol nel recupero, piovono i fischi della Nord. Che già pensa al derby del 15 febbraio, visto che il Milan può portarsi a -6 scavalcando la Juve.
Antonino Morici