Saturday, April 23, 2011

Inter-Lazio 2-1: remuntanda e seconda posizione

Remuntada e secondo posto. L'Inter batte 2-1 la Lazio e, approfittando dello stop del Napoli a Palermo, torna seconda a cinque lunghezze dal Milan. Questa la "sorpresa" nell'uovo di Pasqua nerazzurro. E pensare che per gli uomini di Leonardo la gara si era messa in salita già nel primo tempo: fallo su Zarate, rigore, espulsione di Julio Cesar e gol dello stesso attaccante laziale. L'Inter ci ha messo cuore, anima e pragmatismo, pareggiando prima con Snejder (su punizione, sul finire della prima frazione di gioco) e andando in vantaggio, nella ripresa, con Eto'o in contropiede. C'è stata qualche paura (la traversa della Lazio), ma i nerazzurri hanno sfiorato anche la terza marcatura. Adesso, il finale di campionato sarà meno traumatico del previsto. Amala pazza Inter amala!

Tuesday, April 19, 2011

Fuori dall'alessitimia!

Con una prodezza balistica di Dejan Stankovic, e una gara giocata con saggezza, l'Inter espugna l'Olimpico, batte la Roma e ipoteca la finale di Coppa Italia. Riaffiorano le emozioni nerazzurre in un finale di stagione che lentamente stava conducendo il popolo nerazzurro ad uno stato generale di alessitimia, ovvero di incapacità a mentalizzare, percepire, riconoscere e descrivere il proprio stato emotivo (da tifoso) e quello altrui (dei giocatori di Leonardo, allenatore incluso). Sabato sera, col culatello di Parma (Inter sconfitta per 2-0 e a -8 dal Milan), si è chiusa forse definitivamente un'epoca, quella dei ragazzi del "Mancio" che, dopo aver vinto tutto in Italia, sono riusciti, in due anni con la guida del Mou e con qualche innesto azzeccato (Eto'o, Snejder, Milito, Lucio, etc..), a salire sul tetto dell'Europa e del Mondo. Adesso si attende la rifondazione. E, nel frattempo, molti "senatori", prossimi a lasciare l'Inter o a mettersi di canto, in una sola serata, contro l'avversaria più tosta degli ultimi anni, di fronte ad una Sensi che non capisce ancora il senso (della sua defenestrazione), i senatori appunto hanno riesumato coraggio e determinazione, recuperato fiato e condizione fisica, rispolverato orgoglio e commitment, per provare almeno a dare un pizzico di significato a questa stagione. Obiettivi minimi: il terzo posto in campionato, che vale l'accesso diretto alla Champions senza passare dai preliminari; la finale di Coppa Italia che sarebbe bello giocare contro il Milan di Allegri. Quel Milan che sta lentamente avviandosi a vincere lo scudetto, dopo averlo visto, per diversi anni, cucito sulle maglie dei cugini. Questa è l'Inter, che ci vuoi fa'. Amala pazza Inter amala.

Wednesday, April 13, 2011

La benzina è finita

E' finita la benzina, nel breve volgere di due settimane. L'Inter perde il derby (3-0), l'andata di Champions (5-2 per lo Schalke a San Siro), vince col Chievo (2-0), e perde anche il ritorno con i tedeschi (2-1). In meno di due settimane, si allungano le distanze dal Milan, rimaste inalterate anche dopo la vittoria con il Chievo, e si chiude l'esperienza nel grande proscenio europeo. Si va verso la fine della stagione, con la speranza di recuperare un po' di distacco dal Milan e provare a vincere la Coppa Italia. Dopo i fasti del 201o (cinque titoli su sei), adesso è tempo di riposo. E di riprogrammazione per il futuro. Amala pazza Inter amala.