Monday, January 25, 2010
Inter-Milan 2-0. Il racconto del giorno dopo
Saturday, January 16, 2010
Bari-Inter 2-2 (dal sito della Gazzetta dello Sport)
ARI, 16 gennaio 2009 - Finisce pari, come all'andata, al termine di una partita avvincente. Bari-Inter si chiude 2-2: biancorossi avanti grazie a due rigori realizzati da Barreto, rimonta della capolista con Pandev e grazie al solito Milito, anche lui a segno su rigore. Il Bari recrimina per aver dilapidato un bonus notevole e per non aver capitalizzato un'enome mole di gioco. La squadra di Ventura - trascinato dal suo pubblico, che ha fatto registrare il record d'incasso - gioca proprio bene, offensiva, in velocità, utilizzando le fasce e sfruttando tagli repentini. L'Inter ha sofferto tanto, tantissimo, ma ha saputo restare a galla, forte nel carattere quanto nei muscoli, qualità che le hanno consentito di portare a casa un punto prezioso, per come si erano messe le cose, e di chiudere in avanti, addirittura alla ricerca del colpaccio, come aveva saputo fare contro il Siena. Stavolta il miracolo non riesce, e allora il Milan può continuare a coltivare una speranziella di rimonta.
OCCASIONE INTER — Subito pericolosa, al 1'. Sneijder ci prova da appena fuori area, palla che esce di un soffio, deviata. Sarà l'unica occasione creata nei primi 45' dai nerazzurri, schierati in maniera spregiudicata da Mourinho, con da destra Pandev-Sneijder-Balotelli in linea dietro a a Milito, ma che ripartono, piuttosto che imporre il proprio gioco.
- Barreto complimentato dai compagni dopo un gol. Ansa
IL BARI MACINA GIOCO — Perchè esce fuori il Bari. Che non sembra accusare troppo le assenze di Ranocchia (infortunato, operato oggi), e Almiron (squalificato). Eppure i biancorossi non paiono patire alcun timore reverenziale nei confronti della capolista. Giocano larghi, larghissimi, sfruttando gli inserimenti da dietro di Parisi e gli uno contro uno di Alvarez. Davanti Barreto fa un figurone, alternando guizzi brucianti in velocità a rifiniture brillanti. Le palle gol arrivano, ma Julio Cesar alza una saracinesca prima su Alvarez, poi su Parisi. L'Inter soffre, ma tiene. E dopo 48' nei quali ha interpretato la partita da provinciale, invertendosi i ruoli con la squadra di casa, porta negli spogliatoi lo 0-0 difeso con le unghie.
DOPPIO BARRETO SU RIGORE — Il Bari riparte forte. Spinge alla ricerca del vantaggio che sente di meritare. L'Inter fatica a creare gioco in fase di impostazione, con Muntari e Zanetti più adatti a coprire che a fare i playmaker. Sneijder è ancora il più pericoloso dei suoi, stavolta su calcio piazzato quando, cerca di sorprendere Gillet sul suo palo, il portiere barese para in angolo. L'Inter ora è più propositiva, e la gara ancora più bella. Il Bari passa due volte, sempre con Barreto, sempre su rigore, concesso prima per mani di Samuel, poi per un fallo di Lucio su Parisi. Il San Nicola diventa una bolgia.
- Goran Pandev accorcia le distanze con il suo sinistro. Liverani
RISCOSSA INTER — Ma l'Inter non ci sta a perdere. Quando tutto sembra finito, e Julio Cesar salva il tracollo su Alvarez, la squadra di Mourinho dimostra carattere e va a riprendersi almeno un punto. Dopo 5' di apnea, sotto di due reti, i nerazzurri segnano con Pandev, che accorcia le distanze sottomisura e riapre la partita. C'era Milito in fuorigioco, che però prova a disinteressarsi del pallone. L'Inter ritrova fiducia e non si ferma. Il pari arriva grazie ad un altro rigore, stavolta per gli ospiti. Fallo di Bonucci su Pandev, dal dischetto il Principe Milito è freddo nell'esecuzione e caliente nell'esultanza. 2-2. L'Inter ha rimesso le cose a posto in soli 11', con la crudeltà e l'autorevolezza della grande squadra. E finisce addirittura avanti, ma senza passare più: una partita vissuta tutta d'un fiato - come una volata dell'indiavolato Barreto - finisce 2-2.
Riccardo Pratesi