Sunday, December 20, 2009
Inter-Lazio 1-0: nerazzurri sempre più soli in testa
Sunday, December 13, 2009
Atalanta-Inter 1-1: un'occasione sprecata!
Un'occasione sprecata. Finisce 1-1 a Bergamo, in una domenica in cui - se i nerazzurri fossero stati meno "leggeri" e avessero tentato di consolidare il risultato acquisito nel primo tempo - l'Inter avrebbe ulteriormente allungato su Milan e Juve, sconfitte rispettivamente in casa contro il Palermo e a Bari contro gli uomini di Ventura (nell'anticipo di sabato sera). Ma, nonostante il pari di Bergamo, la squadra nerazzurra allunga ugualmente, in virtù dei risultati negativi delle avversarie dirette, ed è adesso a +5 sui cugini rossoneri. A Bergamo, l'Inter è stata sprecona. Ha rischiato all'inizio (all'11' del primo tempo), ha trovato il gol con Milito (al 14'), ha tentato sul finale della prima frazione di gioco con Balotelli (al 31'). Poi, con la partita in mano, anzichè chiudere la gara, ha sprecato, dopo aver rischiato ancora in apertura della ripresa. Ad un certo punto, la svolta "in negativo". Snejder si è fatto ammonire per la seconda volta, inevitabile il rosso, l'Inter è rimasta in dieci, e al 35', su liscio di Lucio, Tiribocchi, lanciato da Caserta, ha pareggiato. Poi c'è stato un finale convulso, con Eto'o al 41' e Motta al 47' vicini al gol. Nell'ultima occasione, il portiere dell'Atalanta ha fatto un miracolo. Che peccato!
Wednesday, December 9, 2009
Juve-Inter 2-1; Juve-Bayern 1-4; Inter-RubinKazan 2-0: tutto vero, non è Playstation
Sunday, November 29, 2009
Inter-Fiorentina 1-0: rigore di Milito
Dal sito della Gazzetta dello Sport.
MILANO, 29 novembre 2009 - All'Olimpico di Torino arriverà con una dote di otto punti. Più otto per la squadra di Mourinho sui bianconeri, più per demeriti altrui: la squadra di Mourinho risponde dopo la caduta europea. Buona gara complessiva, scarsa lucidità sottoporta, e alla fine serve un rigore di Milito per sbloccare la situazione e far felice Moratti, presente in tribuna. Resta senza risposta la domanda della curva Nord: "Kiev o Barça, qual è la vera Inter?". A Juve e Rubin l'ardua sentenza.
RIGORI E GOL ANNULLATI — Decide un rigore a 5 minuti dalla fine, pochi secondi dopo uno reclamato da Gilardino, sull'altro fronte, un paio di minuti dopo un palo colto dallo stesso Gilardino dopo una grandissima azione personale. Milito trasforma il penalty, dopo aver fallito durante la gara un paio di grosse occasioni che di solito non manca mai. Non è stata una gran giornata per le punte, con Eto'o che si divora non solo il 2-0, in campo aperto solo contro Frey, ma anche parecchie opportunità sullo 0-0. Pareggio che aveva resistitio fino alla fine anche per l'annullamento della rete di Samuel, su calcio d'angolo: un colpo di testa perfetto, con l'arbitro che prima lascia esultare, e poi decide che è fallo, non visibilissimo. La Fiorentina alla fine è arrabbiatissima, ma solo Gilardino ha davvero provato a fare male ai nerazzurri.
BALOTELLI E QUARESMA — Che giochi o no, si parla di Balotelli: stavolta a sorprendere è la decisione di Mourinho di mandarlo in tribuna. Si tratterebbe di una decisione disciplinare, presa già ieri, forse dopo un ritardo all'allenamento. Anche senza Mario, Mourinho sceglie il tridente, rilanciando Quaresma largo a destra. Il portoghese era già stato messo in campo a partita quasi chiusa contro il Barcellona, senza avere tempo e modo di incidere. Contro la Fiorentina invece si fa notare da subito: sfonda sulla destra, trova i cross, mette in soffitta per un po' l'odiosa "trivela", rispoverandola solo per segnare a gioco fermo. Nel secondo tempo strapperà persino gli applausi di San Siro: giocatore recuperato?
INTER, MENO CINICI DEL SOLITO — Detto della prova deludente degli attaccanti nerazzurri (se non altro in fase di conclusione), l'Inter risponde bene dopo l'imbarcata del Camp Nou, come quasi sempre le succede in Italia. Senza Maicon, la fascia destra è presidiata da Javier Zanetti: il capitano è quasi perfetto in fase difensiva, dopo oltre una stagione vissuta a centrocampo. Muntari si fa apprezzare per i continui inserimenti, che Milito vede quasi sempre, Stankovic è l'unico a rimanere sui livelli, bassi, di Barcellona.
FIORENTINA, C'È SOLO GILA — La Fiorentina di San Siro è una squadra che soffre un po' troppo in difesa, dove Gobbi e Kroldrup non sempre sembrano adeguati, e che manca un po' quando si tratta di offendere. Gilardino è bravo a fare la sponda, ma nessuno lo supporta da vicino: Santana, preferito inizialmente al quasi recuperato Jovetic, non si vede mai, Marchionni deve uscire dopo poco più di un quarto d'ora, lasciando il posto a Jorgensen, che non ha lo stesso passo. Così si vive delle iniziative sulla sinistra di Vargas, che oltre tutto si accaparra tutti i calci di punizione, non trovando mai la pericolosità. Poi Gila decide di provarci da solo: troverà il palo e non il gol, ma la giocata con cui si libera di Lucio e Sameul è da applausi.
Valerio ClariTuesday, November 24, 2009
Barcellona-Inter 2-0: una brutta partita per i nerazzurri
Saturday, November 21, 2009
Bologna-Inter 1-3 ... aspettando Barcellona
Sunday, November 8, 2009
Inter-Roma 1-1
Wednesday, November 4, 2009
Le emozioni nerazzurre
E' Pazza Inter: vittoria a Kiev negli ultimi minuti
Sunday, November 1, 2009
Sette punti di vantaggio su Juve e Sampdoria
Thursday, October 29, 2009
Inter-Palermo 5-3...il cuore dei tifosi regge!
Saturday, October 24, 2009
Inter-Catania 2-1: nerazzurri ancora da soli in testa
Tuesday, October 20, 2009
La maledizione dell'Europa: Inter-Dinamo 2-2
Saturday, October 17, 2009
Genoa-Inter senza storia. I nerazzurri primi in classifica
Sunday, October 4, 2009
Inter-Udinese 2-1 (dal sito Inter.it)
MILANO - L'Inter vince 2-1 in campo contro l'Udinese nell'ultimo impegno nella Serie A 2009-2010 prima della seconda sosta per gli impegni delle nazionali. La bellissima rete di Stankovic e la risposta bianconera con Di Natale chiudono in pareggio il primo tempo. Nella ripresa, è il primo gol in nerazzurro di Wesley Sneijder a regalare i tre punti all'Inter che va così al comando della classifica con 16 punti.
PRIMO TEMPO - Con Maicon squalificato per un turno, José Mourinho cambia la difesa nerazzurra in campo davanti a Julio Cesar: c'è infatti capitan Zanetti al fianco di Lucio, Samuel e Chivu, mentre Muntari ritorna tra i titolari del centrocampo con Cambiasso e Stankovic; inizia dal 1° minuto anche la partita di Wesley Sneijder alle spalle delle due punte Milito ed Eto'o.
Marino conferma il suo schieramento con il 4-4-2 con Floro Flores e Di Natale in attacco.
Al 3' bella verticalizzazione dei nerazzurri con l'ex della gara, Sulley Muntari che dà lo spunto giusto a Eto'o, il camerunese è bravo a saltare Handanovic, ma la palla oltrepassa la linea. L'Udinese risponde tre minuti dopo (6') con il tiro di Pepe che termina sul fondo alla destra di Julio Cesar. Sneijder ci prova di sinistro all'8, la conclusione deviata in calcio d'angolo termina con un colpo di testa di Samuel, mentre subito dopo il colpo di testa è di Muntari, il cross precedente dalla sinistra di Eto'o. L'Inter fa girar palla e se Di Natale prova a invertire la rotta c'è Cambiasso a portarla via con poco sforzo all'attaccante bianconero (11').
Il vantaggio nerazzurro arriva al 23' ed è un bellissimo gol di Dejan Stankovic che, sfruttando l'apertura offertagli da Eto'o, spedisce il pallone all'incrocio dei pali, dove Handanovic riesce a sfiorare, ma non a negare il secondo gol stagionale al centrocampista serbo. Al 25' Milito è costretto ad abbandonare il campo al suo posto Mario Balotelli. L'Udinese accorcia le distanze al 27' con Di Natale: Inler offre l'assist al capocannoniere della Serie A che batte Julio Cesar in uscita e non fa fatica a mettere in rete per l'1-1. Al 32' Eto'o dribbla l'intera difesa avversaria che si salva in ultimo con un fallo di mano di D'Agostino, giudicato involontario da Bergonzi. Al 39', il destro di Balotelli dalla distanza impegna Handanovic a parare a terra, mentre la palla gol per gli avversari è nei piedi di Sanchez al 43', il cileno in girata però spedisce la palla alta (43'). I tiri di Eto'o e Stankovic creano pericoli in area bianconera al 45' e al 47' prima che Bergonzi fischi la fine del primo tempo che si chiude sull'1-1.
SECONDO TEMPO - Squadre di nuovo in campo con gli stessi ventidue del finale del primo tempo. Il primo brivido arriva al 6' con Di Natale che riceve il rasoterra di Basta e colpisce di prima intenzione, di Zanetti la deviazione che salva il risultato. Sul terzo cross consecutivo di Muntari dalla destra, Balotelli prova il colpo di testa che termina alto sulla traversa al 13'. Stankovic è scatenato ed è vicinissimo al raddoppio per due volte: al 20' con un diagonale sul secondo palo, ma la palla sul fondo e al 22' con un gran destro del drago da fuori, Handanovic toglie la palla dall'angolo basso, arriva Muntari, ma spedisce alto il pallone. Il ghanese ci riprova al 26' con un sinistro da fuori area, ma non trova lo specchio della porta. Il 26' della ripresa di Inter-Udinese segna l'esordio stagionale di David Suazo in campo al posto di Muntari che esce tra gli incoraggiamenti dei compagni, vecchi e nuovi. Al 41' pericoloso contropiede dell'Udinese con Lukovic che parte in velocità puntando Julio Cesar, ma Stankovic è perfetto nella chiusura. Un minuto dopo Eto'o, nello stretto, ubriaca la difesa avversaria, entra in area, ma calcia addosso ad Handanovic. 44': Julio Cesar salva il risultato grazie al riflesso prontissimo sul tiro di Di Natale. Al 47' l'intervento di Zapata sulla caviglia di Balotelli è da rigore, ma è Sneijder un minuto dopo a chiudere definitivamente il match con un destro a girare sul secondo palo che batte Handanovic e porta i nerazzurri sul 2-1.
Dopo 4 minuti di recupero, il match si chiude con la vittoria nerazzurra. Inter al comando della classifica con 16 punti.
Tuesday, September 29, 2009
La campagna di Russia
Saturday, September 26, 2009
Da Mercoledì a Sabato: vittoria col Napoli, sconfittta con la Samp
Sunday, September 20, 2009
Due gol di Milito e l'Inter passa a Cagliari
Thursday, September 17, 2009
Inter-Barcellona 0-0
Sunday, September 13, 2009
Inter-Parma 2-0 (dal sito della Gazzetta dello Sport)
MILANO, 13 settembre 2009 - Ieri Ibrahimovic aveva lanciato il Barcellona, oggi Samuel Eto'o fa lo stesso per l'Inter. Ci aggiunge un elemento estetico: il suo gol è un capolavoro, un tiro a girare di destro che finisce nel sette. Le similitudini non finiscono qui, perché i compagni d'attacco, da una parte Messi, dall'altra Milito, chiudono la gara. E soprattutto perché le prodezze delle punte risolvono una situazione difficile: il Barça era irriconoscibile col Getafe, l'Inter per un'ora si scontra col muro del Parma, facendo raramente vedere le triangolazioni e il gioco del derby. Servono la prodezza di Eto'o, ma anche l'ingresso di Balotelli, per infilare la seconda vittoria consecutiva, per restare a due punti dalla Juve (e dalla Samp) capolista)e per calmare Mourinho e Maicon, animi surriscaldati nel primo tempo.
- Maicon, battibecco coi tifosi. LaPresse
NERVOSISMO — L'euforia del derby finisce presto in soffitta, la tensione per la sfida ai campioni d'Europa del Barça contribuisce: fatto sta che all'Inter sembrano tutti più tesi del dovuto. Mourinho abbandona il campo e se ne va negli spogliatoi senza aspettare il recupero, con i suoi che ancora giocano. nella ripresa, poi, si scaglia contro Silvino, preparatore dei portieri, per un rinvio fuori tempo di Julio Cesar. Maicon nel finale di primo tempo manda platealmente a quel paese i tifosi del primo anello, che avevano fischiato Milito per un'apertura sbagliata. Il mix di lingue non permette di interpretare il labiale, ma il senso del messaggio è chiaro e per nulla conciliante.
INTER DA SBLOCCARE — José Mourinho schiera un'Inter formato Champions, con tutti i titolari tranne i febbricitanti Stankovic (non convocato) e Chivu. Davanti ci sono Eto'o e Milito, ma il "miglior centravanti al mondo" (Mourinho dixit) e l'ex genoano non si trovano. Soprattutto, non riescono a allargarsi o ritornare verso centrocampo per cercare palloni: così ne vedono pochi, e raramente inpegnano Mirante. Per tutto il primo tempo l'Inter si scontra col muro centrale di Guidolin: Thiago Motta si inserisce poco (tanto da meritarsi la sostituzione), Zanetti lo fa con le solite discese palla al piede, il più pericoloso risulta essere Sneijder, che in mancanza di altre soluzioni ci prova da fuori: il suo esterno all'11', ben respinto da Mirante, resterà l'occasione più chiara dei primi 45'. Le cose cambieranno un po' nella ripresa quando Balotelli si aggiunge ai due davanti, offrendo un numero maggiore di soluzioni. Eto'o si allarga a cercare più spazi e al 26' si inventa la magia che sblocca la gara: un tiro a giro che finisce nel sette e che risolve i problemi offensivi dei nerazzurri. Milito poi mette il sigillo, con un esterno in anticipo da centravanti vero. Adesso la sfida a distanza Eto'o-Ibra va in archivio: ci si vede sul campo, mercoledì a San Siro.
- Panucci, postivo contro Milito. LaPresse
PARMA DA SCARDINARE — Francesco Guidolin schiera un Parma in formato provinciale, con tutti a difesa della porta di Mirante e Paloschi abbandonato al suo destino. Aggiunge Zaccardo davanti alla difesa, rinuncia a lungo a Lanzafame, dimostra di voler portare a casa un punto, "costi quel che costi". La sua squadra si piazza con tre linee difensive, coi soli Mariga e Biabiany liberi di ripartire, ma senza dimenticare di coprire sulle fasce. Il fortino regge per un tempo, fin quando non si aggiunge Balotelli agli assedianti. Arriva la prima sconfitta, che ci poteva stare: non si tira mai in porta (salvo una azione solitaria di Biabiany, ma segnali positivi dalla difesa centrale, dove Panucci e Paci, supportati da Morrone, a lungo tagliano i rifornimenti a Eto'o e Milito.
Valerio Clari© RIPRODUZIONE RISERVATASaturday, August 29, 2009
L'Inter travolge il Milan 4-0
Sunday, August 23, 2009
Il Bari strappa un punto all'Inter
Clamoroso pari a San Siro nella gara d'anticipo domenicale della prima giornata di campionato. Il Bari allenato da Ventura strappa un pareggio all'Inter e rende già in salita il cammino dei nerazzurri in campionato che, domenica prossima, affronteranno il Milan nel derby della "Madunnina". L'Inter ha giocato meglio, ha prodotto una gran mole di gioco, ma non è stata capace di concretizzare le occasioni create. Nel primo tempo, la squadra di Mourinho è apparsa un po' contratta nella prima mezz'ora, tant'è che Mourinho ha sostituito un poco incisivo Muntari con Balotelli, schierando la formazione con lo schema del 4-3-3. Nella ripresa, l'Inter è apparsa più incisiva. E' passata in vantaggio con Eto'o su calcio di rigore, per fallo su Milito. Ha sfiorato ancora con il centravanti nerazzurro il raddoppio, ma si è fatta raggiungere in contropiede da Kutuzov. Finale con assalti ripetuti alla porta difesa da Gillet, ma il Bari ha tentato perfino il colpaccio nelle consuete giocate di rimessa. Nel complesso, una prova in chiaroscuro per i nerazzurri. Ha giocato un buon secondo tempo Quaresma (entrato al posto di Vieira) e si sono mossi moltissimo i tre attaccanti Eto'0, Milito e Balotelli. Ancora da registrare le giocate della difesa, dato che in molte occasioni Lucio si è spinto troppo in avanti, senza rientrare.
Tuesday, August 11, 2009
Il calendario dell'Inter: si parte il 23 agosto
2) Milan-Inter (and. 30 agosto 2009 - rit. 24 gennaio 2010)
3) Inter-Parma (and. 13 settembre 2009 - rit. 31 gennaio 2010)
4) Cagliari-Inter (and. 20 settembre 2009 - rit. 7 febbraio 2010)
5) Inter-Napoli (and. 23 settembre 2009 - rit. 14 febbraio 2010)
6) Sampdoria-Inter (and. 27 settembre 2009 - rit. 21 febbraio 2010)
7) Inter-Udinese (and. 4 ottobre 2009 - 28 rit. febbraio 2010)
8) Genoa-Inter (and. 18 ottobre 2009 - rit. 7 marzo 2010)
9) Inter-Catania (and. 25 ottobre 2009 - rit. 14 marzo 2010)
10) Inter-Palermo (and. 28 ottobre 2009 - rit. 21 marzo 2010)
11) Livorno-Inter (and. 1 novembre 2009 - rit. 24 marzo 2010)
12) Inter-Roma (and. 8 novembre 2009 - rit. 28 marzo 2010)
13) Bologna-Inter (and. 22 novembre 2009 - rit. 4 aprile 2010)
14) Inter-Fiorentina (and. 29 novembre 2009 - rit. 11 aprile 2010)
15) Juventus-Inter (and. 6 dicembre 2009 - rit. 18 aprile 2010)
16) Atalanta-Inter (and. 13 dicembre 2009 - rit. 25 aprile 2010)
17) Inter-Lazio (and. 20 dicembre 2009 - rit. 2 maggio 2010)
18) Chievo-Inter (and. 6 gennaio 2010 - rit. 9 maggio 2010)
19) Inter-Siena (and. 10 gennaio 2010 - rit. 16 maggio 2010).
Saturday, August 8, 2009
Una grande Inter non basta per la Supercoppa
Supercoppa alla Lazio che batte l'Inter 2-1. Ma la squadra di Mourinho ha giocato un gran partita e lo testimoniano il possesso palla (63%), il numero dei tiri in porta (7) e quello dei calci d'angolo. Ed ancora i tentativi a rete di Eto'o, Muntari e Lucio nel primo tempo e quelli di Eto'0, Milito, Stankovic e Suazo nella ripresa. Tutto ciò non è bastato a superare la Lazio di Ballardini, ben schierata in campo, incapace di produrre gioco, ma in grado di finalizzare le uniche due vere occasioni da rete avute nella ripresa (gol fortunoso di Matusalem e pallonetto velenoso di Rocchi), a parte il gran tiro di Zarate nel primo tempo, ribattuto da Julio Cesar. L'Inter ha giocato palla a terra per tutta la gara, macinando una grande quantità di gioco. Eto'0, Milito e Lucio hanno convinto più di Thiago Motta, mentre tra i veterani ancora un grande gara di Maicon e Zanetti. Tra poco meno di due settimane inizia il campionato, ma l'Inter appare già in buona forma.
Sunday, May 17, 2009
Inter-Siena 3-0: la festa del giorno dopo
Sul sito dell'Inter uno speciale dedicato al 17° scudetto
Saturday, May 16, 2009
Inter 17 volte campione d'Italia!
Sunday, May 10, 2009
Chievo-Inter 2-2. Festa rimandata.
CRESPO GOL — L'inter parte meglio dai blocchi. Da sprinter, per chiudere con una volata la maratona scudetto. Il vantaggio arriva già al 3'. Lo segna Crespo -sostituto d'occasione dello squalificato Ibrahimovic - dopo una respinta corta, difettosa, di Sorrentino sul sinistro centrale di Cambiasso. Secondo gol in campionato del centravanti argentino, a lungo sacrificato dalle gerarchie di Mourinho. I nerazzurri insistono. Perché il Chievo barcolla. Perché è il momento di chiudere paritita e campionato.
Riccardo Pratesi sul sito Gazzetta dello Sport.
Saturday, May 2, 2009
Magie di Ibra. Inter-Lazio 2-0. Milan a -10.
Sunday, April 26, 2009
Un brutto fine settimana. Inter fuori dalla Coppa Italia e battuta dal Napoli in campionato
Saturday, April 18, 2009
Juve-Inter 1-1. Inalterata la distanza in classifica
Saturday, April 11, 2009
Inter sprecona. Il Palermo l'agguanta.
Sunday, April 5, 2009
Udinese-Inter 0-1. Inter a +9 sulla Juve
Sunday, March 22, 2009
Inter-Reggina 3-0. Ibra capocannoniere
Wednesday, March 18, 2009
Inter-Fiorentina 2-0
Friday, March 13, 2009
Inter eliminata dalla Champions League
Sunday, March 8, 2009
Stadio Marassi di Genova: in pochi giorni dalla disfatta alla vittoria
Sunday, March 1, 2009
Inter-Roma 3-3. L'Inter a +7 sulla Juve
Spettacolare gara fra Inter e Roma. Assenti Ibrahimovic e Totti, entrambi leggermente infortunati e tenuti a riposo per non rischiare su un campo reso viscido dalla pioggia, finisce 3-3 dopo una partita che ha visto le due squadre dominare ciascuna una frazione di gioco. La Roma ha giocato un ottimo primo tempo, passando in vantaggio prima con De Rossi (colpo di testa su cross di Motta dalla destra) e poi con Rise (splendida conclusione dalla sinistra, a ridosso della linea di fondo campo). Un'Inter più defilata e assente dal gioco che, tuttavia, si è pienamente riscattata nella ripresa. In campo Figo e Viera al posto di Burdisso e Maxwell, ad inizio della seconda frazione di gioco, l'Inter è apparsa rigenerata. Balotelli è andato subito in gol dalla sinistra, servito da Adriano. E' stata però ancora una volta la Roma a tentare di mettere in ginocchio la squadra nerazzurra. Pochi minuti dopo, infatti, i giallorossi sono andati sul 3-1 con gol di Brighi servito da Julio Baptista. L'Inter ha reagito prontamente ancora una volta. Balotelli si è procurato da solo un calcio di rigore (fallo di De Rossi) e ha segnato il penalty del 2-3. Poi Crespo, entrato in campo al posto di Stankovic, ha messo in rete con uno splendido colpo testa il pallone del pareggio, servito da Figo con un cross dalla sinistra. L'Inter è +7 sulla Juve; la Roma ha tentato invano l'aggancio al quarto posto.