Saturday, May 22, 2010

Inter regina d'Europa



Questa foto passerà alla storia. Il capitano Zanetti, raggiante di gioia, solleva al cielo la Coppa dei Campioni, la terza vinta dall'Inter nella sua storia, il "terzo titulo" consecutivo ottenuto quest'anno dai ragazzi di Mourinho (dopo la Coppa Italia e il 18° scudetto). Si chiude, nel modo più bello ed emozionante, un anno straordinario, iniziato la scorsa estate con una campagna acquisti intelligente e mirata che lasciava presagire qualcosa di importante (Lucio, Milito, Eto'o, Snejder, Thiago Motta, per finire con Pandev a gennaio) dopo il primo "titulo" vinto da Mourinho alla sua prima stagione in nerazzurro, quando ancora c'era Ibrahimovic. L'Inter ha cambiato completamente assetto di gioco e via via è diventata sempre più forte e dotata della giusta mentalità per vincere. La finale di Madrid è la riprova di questa filosofia di gioco voluta da Mourinho e trasferita ai giocatori dal mago di Setubal. Un gol per tempo, entrambi dai piedi di un ottimo Milito, e per il Bayern Monaco non c'è stata alcuna possibilità di impensierire seriamente i nerazzurri. Si chiude un anno straordinario, segnato dalla cavalcata solitaria dell'Inter in campionato, arrestatasi verso la fine, ma rivitalizzato, nello sprint finale, da un entusiasmante duello con la Roma di Ranieri. Un anno in cui l'Inter ha finalmente acquisito in Europa una mentalità vincente, battendo Chelsea, CSKA Mosca e Barcellona prima di raggiungere la finale di Madrid col Bayern. Un anno impreziosito anche dalla vittoria in Coppa Italia, all'Olimpico, con la Roma di Totti & Co. contro cui si stava lottando testa a testa nelle battute finali del campionato. Dopo appena due anni, si chiude un ciclo, con Mourinho che lascerà e con alcuni giocatori che potrebbero andar via. Ma ci sono tutte le premesse perchè si possa aprire un altro ciclo. E non smetteremo mai di cantare: Amala, pazza Inter amala!

Sunday, May 16, 2010

L'Inter vince il 18 scudetto


La copertina è dedicata al Principe Milito, l'artefice di questa grande vittoria.
L'Inter vince il diciottesimo scudetto, il quinto negli ultimi quattro anni (considerata l'assegnazione a tavolino dello scudetto 2006). La squadra di Mourinho, vincendo le due ultime gare, quella interna col Chievo (4-3) e la trasferta di Siena (1-0), mantiene inalterate le distanze dalla Roma che, nelle ultime settimane, era balzata in testa, approfittando di un leggero calo di tensione dei nerazzurri. La vittoria in campionato è il secondo "titulo" della stagione nerazzurra, dopo la Coppa Italia. Adesso i ragazzi di Mourinho saranno impegnati nella sfida più impegnativa della stagione, quella di Madrid che vale la Champions League, contro un Bayern che ha fin qui ripetuto lo stesso cammino dei nerazzurri, vittoria in Campionato e Coppa.

Thursday, May 6, 2010

L'Inter vince la Coppa Italia e si prepara alle altre finali

L'Inter vince a Roma la finale della Tim Cup (1-0 gol di Milito sul finire del primo tempo) e si prepara a giocare le due ultime partite di campionato e la finale di Champions a Madrid. La gara all'Olimpico contro gli uomini di Ranieri è stata ben giocata, dimostrando possesso di palla, abilità difensiva, trame di centrocampo, e ripartenze in contropiede. Tra i migliori Julio Cesar, Balotelli, gli infaticabili Eto' o e Milito, Maicon e l'instancabile capitan Zanetti. Con maggior serenità, l'Inter si appresta adesso ad affrontare i prossimi impegni.

Sunday, May 2, 2010

Lazio-Inter 0-2: nerazzurri ancora in testa

A due giornate dalla fine del campionato, l'Inter resiste ancora in vetta alla classifica e tiene a due lunghezze la Roma di Ranieri che incontrerà mercoledì sera, proprio all'Olimpico, per la finale della Tim Cup. La partita con la Lazio non ha avuto storia. Troppa la differenza tecnica fra le due squadre. L'Inter ha sprecato molte occasioni durante il primo tempo, l'unica frazione di gioco in cui la Lazio si è resa pericolosa. Completamente diverso il secondo tempo, in cui i nerazzurri si sono limitati a controllare la partita, pur chiudendola definitivamente con la seconda rete messa a segno. I gol di Samuel (alla fine del primo tempo) e Thiago Motta. Entrambi di testa. La Lazio è stata incapace di reagire ai nerazzurri, è stata anche un po' tenera, dato che il risultato di Atalanta-Bologna 1-1 sancisce, seppur non matematicamente, la salvezza dei biancocelesti. Si è giocato in un clima surreale, con i supporters della Lazio a tifare Inter. Evidentemente, i pollici in basso di Totti durante il derby di qualche settimana fa non si dimenticano facilmente.