Sunday, November 28, 2010

Pranzo con prosciutto...di Parma!

La copertina di questa domenica nerazzurra è dedicata a Dejan Stankovic, il centrocampista serbo che mai si arrende, caparbio e combattivo, capace di prendere per mano la squadra, e di aiutarla a reagire. E dunque, in una domenica fredda e buia a Milano, dove si è rischiato di non giocare per la neve, in una partita anticipata alle 12.30, l'Inter ha pranzato con abbondante prosciutto di Parma. Di gol alla squadra allenata da Marino, i nerazzurri ne hanno fatto cinque. Tre di Dejan (il gol del pareggio, il 2-1 e poi il gol del 5-1), uno di Cambiasso (il gol del 3-1), uno di Thiago Motta (il gol del 4-1), al rientro dopo l'infortunio. Il Parma era passato in vantaggio con Crespo (al 3'minuto) e l'ex attaccante nerazzurro, ancora in gol dopo il 3-1, ci ha provato diverse volte a riaprire la gara, approfittando di alcune leggerezze difensive dei ragazzi di Benitez. Un Parma che soprattutto nel primo tempo ha collezionato diverse occasioni da gol, ha impaurito l'Inter (ottime le giocate di Giovinco e Candreva), l'ha fatta tremare anche nella ripresa (un palo e una traversa). Tuttavia, gli uomini di Marino sono stati storditi per ben due volte dalla reazione nerazzurra, nel primo tempo (tre gol in cinque minuti) e nella ripresa (quando, in rapida sequenza, le distanze si sono allungate fino al 5-2). L'Inter torna a vincere in casa; sale di una posizione in classifica e, dopo aver superato il turno di Champions con una gara d'anticipo, si appresta a giocare venerdì sera contro la Lazio, seconda in classifica. Sarà una bella sfida!

Wednesday, November 24, 2010

Sesti in campionato: indietro. Ottavi in Champions: avanti.

Sesti in campionato, dopo le due ultime sconfitte (1-0 nel derby della Madunnina; 2-0 a Verona col Chievo). Ottavi in Champions: con la vittoria contro il Twente (1-0 gol di Cambiasso). Nerazzurri sfortunati e aggrediti dagli infortuni, ma ancora capaci di grandi reazioni. Con un secondo tempo magistrale, i ragazzi di Benitez approdano agli ottavi con un turno d'anticipo e recuperano morale e fiducia, che potranno risultare utili per gli impegni successivi e per il Mondiale per clubs di fine anno.

Wednesday, November 10, 2010

Sperando in tempi migliori...


Aggiornare il diario relativo agli ultimi impegni dei ragazzi di Rafa Benitez è un compito difficile, per chi è abituato a vivere di autentiche "emozioni nerazzurre". In una settimana, dallo scorso martedì a ieri sera 10 novembre, l'Inter ha collezionato una pesante sconfitta in Champions (3-1 a Londra, col Tottenham, gol per i nerazzurri di Eto'o) e due pareggi in campionato (1-1 in casa col Brescia, gol del solito Re Leone; 1-1 a Lecce, gol di Milito), si è fatta raggiungere dagli inglesi alla testa del girone, ha accumulato un ritardo di tre punti sul Milan adesso capolista in campionato. Nel frattempo, si è ulteriormente rimpolpata la lista degli infortuni, con Julio Cesar e Maicon, e con la grave perdita di Walter Samuel che, a seguito di una brutta caduta rimediata nella partita con il Brescia, si è fatto male al ginocchio e, in pratica, rimarrà fermo tutta la stagione. Non preoccupano solo i risultati, la mancanza di gol e gli infortuni. Prima o poi a questi si rimedierà. Preoccupa soprattutto la mentalità dei nerazzurri che non appare più quella vincente degli ultimi anni, soprattutto dell'ultimo che ha abituato il popolo dei fedelissimi a forti emozioni. E' un'Inter un po' remissiva quella delle ultime partite, probabilmente condizionata dagli infortuni, dalla paura di farsi male, dall'assenza dei centrocampisti che fanno da cerniera tra difesa e attacco. E' atteso ad un Rafa Benitez il quale, dovendosi districare tra mille infortuni, attendendo il mercato di gennaio, dove la dirigenza dovrà per forza di cose rimediare con qualche acquisto, è chiamato a risollevare morale e forze fisiche dei suoi uomini. I prossimi impegni sono sicuramente di rilievo. Domenica c'è il derby, più avanti l'impegno col Twente in Champions e a dicembre il mondiale per Clubs dove l'Inter proverà, ma a questo punto non sarà cosa facile, a portare a casa il quinto "titulo" di un anno, il 2010, che comunque vada a finire è già passato alla storia. Amala pazza Inter amala!