Sunday, February 27, 2011

Il pesto genovese e la regola del "due".

L'Inter soffre, ma passa a Genova. Passa con 2 gol, nel tempo n.2 della partita e si porta a -2 dal Milan. E' la regola del "due" che, speriamo, porti fortuna anche all'Allianz Arena nella gara di ritorno col Bayern. L'Inter di stasera ha sofferto nel primo tempo, perchè la Sampdoria di Di Carlo si è disposta bene in campo. E' stata più ordinata nella ripresa, ha rischiato un gol in contropiede (Julio Cesar è stato superlativo su Maccarrone) e poi sul finale ha colpito con Snejder (su punizione) ed Eto'o (all'ultimo minuto). Giudizio positivo per tutta la squadra, considerate la delicatezza dell'impegno, la difficoltà psicologica del momento (dopo la gara col Bayern) e le assenze. Importante sarà l'esito della gara di domani fra Milan e Napoli. Adesso i nerazzurri prendono un po' di fiato. Amala pazza Inter amala!

Wednesday, February 23, 2011

Kaputt

Perde l'Inter a San Siro contro il Bayern 1-0 con gol di Gomez realizzato al '90, dopo una corta respinta di Julio Cesar su tiro insidioso di Robben. Perde una gara il cui punteggio finale più giusto forse sarebbe stato il pareggio, nonostante la superiorità di gioco dei tedeschi. Perde una gara in casa che rende complicato, non impossibile, il superamento del turno all'Allianz Arena il 15 marzo prossimo, in cui saranno necessarie qualità che l'Inter in casa non ha saputo dimostrare. Perde una gara perchè, a parte le occasioni sprecate (Ranocchia, Maicon e due volte Cambiasso) e le straordinarie parate di Kraft su Eto'o (in almeno tre occasioni), l'Inter non ha approcciato bene la gara fin dall'inizio, facendosi imbrigliare a centrocampo, permettendo il pressing dei tedeschi sui portatori di palla, e dimostrandosi fin troppo riverente e remissiva nei confronti della squadra di Van Gaal, cinica, fallosa e determinata. Non è bastato il cuore, almeno stavolta. Non sono mancate per i tifosi le emozioni, diversamente declinate a seconda delle fasi della gara: rabbia, delusione, speranza, gioia, risentimento e infine delusione. Amala pazza Inter amala.

Saturday, February 19, 2011

La Juve, Firenze, il Cagliari e adesso il Bayern

Soffre l'Inter in casa col Cagliari. Soffre ma vince, guadagna tre punti e si avvicina ancora di più al Milan (-2 dai cugini che domani se la vedranno a Verona col Chievo), a conclusione di una settimana in cui fra Juve (partita persa a Torino per 1-0, gol di Matri) e recupero con la Fiorentina (2-1 per i nerazzurri a Firenze, con autogol di Camporese e rete di Pazzini) la squadra di Leonardo ha speso molte energie, ma ha dimostrato grande concretezza ed orientamento al risultato. Non è stata gara facile col Cagliari: i sardi ci hanno provato diverse volte con Lazzari (il più attivo in avanti), Conti (in due occasioni) e Biondini: in alcune occasioni Julio Cesar è stato, come sempre decisivo. L'Inter, episodio del gol a parte, si è resa pericolosa solo un paio di volte con Pandev ed Eto'o. La rete di Ranocchia, in presumibile posizione di fuorigioco, è stata una deviazione su tiro di Kharja al 7' del primo tempo. E Ranocchia, alla fine di questa settimana, specie dopo la gara di Firenze, decisivo anche questa sera, è l'eroe dei nerazzurri. La squadra adesso è pronta per la Champions, per opzionare, fin dalla gara d'andata, contro i vicecampioni d'Europa, il Bayern, il superamento del turno. Ma l'Inter è ancora la squadra campione in carica. E i tifosi la vogliono vedere ancora prima della classe. Amala Pazza Inter amala!

Sunday, February 6, 2011

Inter, give me five

Vere emozioni nerazzurre a San Siro, nel posticipo serale fra Inter e Roma. Cinque a tre il punteggio finale, otto gol in tutto, e alla fine Inter a -5 dal Milan. Primo tempo 2-1: gol di Snejder, Simplicio ed Eto'o, con Julio Cesar protagonista di una triplice parata che aveva in precedenza salvato il risultato. Nella ripresa, dopo un avvio velenoso con la Roma alla ricerca del pareggio, la svolta della gara: il Pazzo, lanciato verso il gol, viene atterrato: cartellino rosso per Burdisso, rigore e trasformazione dagli undici metri con la firma ancora di Eto'o. A quel punto, l'Inter dilaga: 4-1 con gol di Thiago Motta, preceduto e seguito da un paio di occasioni in cui i nerazzurri avrebbero potuto arrotondare il risultato. Poi, improvvisamente, la gara si riapre: punizione di De Rossi, tocco in area di Vucinic e 4-2; ed ancora il 4-3 di Loria dopo un palo colpito di testa da Juan. Inter in affanno nel finale, ma ancora il tempo di un gol, il 5-3 di Esteban Cambiasso. Alla fine di questa domenica straordinaria, è il caso di dire "Inter give me five". Cinque gol alla Roma e cinque punti di distacco dal Milan. Amala Pazza Inter amala!

Thursday, February 3, 2011

Inter "pugno" di ferro a Bari

L'anno scorso, al San Nicola, finì 2-2 e l'Inter recuperò una partita che i pugliesi potevano vincere. Ieri sera è finita 3-0 per i nerazzurri, ma il punteggio penalizza eccessivamente i padroni di casa, capitolati solo nel finale (gol di Kharja, Pazzini e Snejder), dopo una gara in cui si sono difesi bene e hanno imbrigliato il gioco a centrocampo dell'Inter. Per il resto, proprio perchè l'Inter non è mai riuscita a creare gioco e palle gol, limitandosi al possesso palla e addormentando più volte la gara in attesa di "ucciderla" al momento giusto, è stata una partita abbastanza noiosa. Evidentemente l'Inter con la testa era già a Domenica, alla gara interna con la Roma. Un pugno in faccia all'avversario, non visto dall'arbitro, ma evidenziato dalla prova tv, costerà caro a Chivu, in attesa di una maxi-squalifica. Come die, Inter "pugno" di ferro a Bari!