Saturday, September 24, 2011
Sulla strada difficile di una ripresa
Sunday, May 29, 2011
Un "titulo" ogni sessanta giorni.
Sunday, May 8, 2011
L'Inter consolida il secondo posto in classifica
Saturday, April 23, 2011
Inter-Lazio 2-1: remuntanda e seconda posizione
Tuesday, April 19, 2011
Fuori dall'alessitimia!
Wednesday, April 13, 2011
La benzina è finita
Sunday, March 20, 2011
A -2 dal Milan. E alla prossima il derby
Wednesday, March 16, 2011
Aufidersen....
Sunday, March 6, 2011
Ancora pesto alla genovese: Inter devastante
Sunday, February 27, 2011
Il pesto genovese e la regola del "due".
Wednesday, February 23, 2011
Kaputt
Saturday, February 19, 2011
La Juve, Firenze, il Cagliari e adesso il Bayern
Sunday, February 6, 2011
Inter, give me five
Thursday, February 3, 2011
Inter "pugno" di ferro a Bari
Sunday, January 30, 2011
E' PazzInter. 3-2 al Palermo
Sunday, January 23, 2011
L'Inter non riesce ad ingranare la sesta
Wednesday, January 19, 2011
Give me Five
Saturday, January 15, 2011
E' una Inter 4x4
Wednesday, January 12, 2011
A tutto Eto'o
Sunday, January 9, 2011
Vittoria di cuore: l'Inter passa a Catania
Thursday, January 6, 2011
I primi effetti della cura Leonardo...Inter-Napoli 3-1
Saturday, January 1, 2011
Si riparte da Leonardo...buon 2011!
Saturday, December 18, 2010
3-0 al Mazembe e si sale sul tetto del mondo.
Wednesday, December 15, 2010
Questa volta l'Inter ne ha fatti, non ne ha presi, TRE
Sunday, November 28, 2010
Pranzo con prosciutto...di Parma!
Wednesday, November 24, 2010
Sesti in campionato: indietro. Ottavi in Champions: avanti.
Wednesday, November 10, 2010
Sperando in tempi migliori...
Friday, October 29, 2010
Dieci giorni di Inter. Nerazzurri primi in Champions e secondi in campionato
Sunday, October 17, 2010
A pranzo...con il Re Leone!
Sunday, October 3, 2010
Le grandi muraglie. Inter-Juventus 0-0
L'Inter perde la testa della classifica, ma non la faccia. A San Siro contro la Juventus, si è visto da entrambe le parti agonismo, bel gioco e correttezza in campo. E' finita a reti inviolate, avrebbe potuto vincere benissimo una delle due squadre, se fosse stata assistita da un pizzico di fortuna in più. Entrambe le squadre hanno dimostrato di essere in forma. L'Inter ha inizialmente schierato la stessa formazione vittoriosa contro il Werder Brema, ma ha dovuto presto rinunciare a Bibiany (al suo posto è entrato Milito) e, dopo l'intervallo, ha perso pure Cordoba nella ripresa (al suo posto Santon). Snejder ed Eto'o, come sempre, in grande spolvero, la stessa cosa può dirsi per Stankovic. Un po' in ombra Coutinho e Chivu, in evidente difficoltà contro Krasic. Adesso c'è la pausa e l'Inter, seconda in campionato insieme a Milan e Napoli e dietro la Lazio, può tirare il fiato.
Wednesday, September 29, 2010
Inter prima in Campionato e in Champions.
Wednesday, September 22, 2010
Il Principe si sblocca. Il Re Leone si conferma. Inter sola in vetta
Sunday, September 19, 2010
La doppietta del Re Leone. Inter in testa
Tuesday, September 14, 2010
Finisce 2-2 al debutto in Champions League e, tutto sommato, il risultato è onesto poichè riflette ciò che si è visto in campo. Un'Inter meno brillante e costantemente messa in difficoltà dal Twente nel primo tempo. Nerazzurri più in palla ed offensivi nella ripresa. C'è ancora da lavorare sul piano del gioco e della forma fisica, qualcuno è più avanti (Eto'o, Snejder), qualche altro più indietro (Milito, Maicon); spetta adesso a Benitez tirare le fila del discorso e far ripartire una squadra che, sul piano del potenziale di gioco e giocatori, rimane tra le più forti in Europa. I gol per l'Inter di Snejder ed Eto'0; per gli olandesi Janssen su punizione e autogol di Milito su calcio d'angolo. In pratica, i nerazzurri hanno preso entrambi i gol su palle inattive. Infortunio a Pandev; timido debutto internazionale di Coutinho.
Saturday, September 11, 2010
Inter-Udinese 2-1. I nerazzurri in testa alla classifica
Tuesday, August 31, 2010
0-0 alla prima di campionato e all'ultima del mercato
Monday, August 30, 2010
Un nuovo campionato, nuove emozioni nerazzurre
Friday, August 27, 2010
Piccola Inter
Saturday, August 21, 2010
Il quarto titulo
Saturday, May 22, 2010
Inter regina d'Europa
Sunday, May 16, 2010
L'Inter vince il 18 scudetto
Thursday, May 6, 2010
L'Inter vince la Coppa Italia e si prepara alle altre finali
Sunday, May 2, 2010
Lazio-Inter 0-2: nerazzurri ancora in testa
Thursday, April 29, 2010
Inter Muro di Gloria
L'Inter va a Madrid per la finale di Champions
Saturday, April 24, 2010
3-1 e 3-1: la Champions e il Campionato
Friday, April 16, 2010
All'Inter il derby d'Italia. Iniezione di fiducia per la partita col Barca
Thursday, April 8, 2010
Inter in semifinale di Champions. In campionato +1 sulla Roma
Wednesday, March 24, 2010
Inter-Livorno 3-0. Spettacolare Eto'o
Spettacolare Eto'o
E l'Inter allunga: +4
Battuto 3-0 il Livorno con una doppietta del camerunese nel primo tempo: gran tiro di destro e rovesciata da applausi. Nella ripresa chiude Maicon, ottimo rientro di Chivu dopo il terribile incidente del 6 gennaio: gioca col caschetto e si prende gli applausi dello stadio. Livorno sempre ultimo, ora la salvezza è distante 8 punti
- Maicon dopo il 3° gol. Afp
MILANO, 24 marzo 2010 - Diciamoci la verità: prima del gol di Londra, qualcuno, sugli spalti di San Siro, iniziava a storcere il naso per le prestazioni di Eto'o. Il ragazzo era tornato in non ottime condizioni dalla coppa D'Africa, il gol nel 2010 era smarrito, Milito gli rubava la scena. Si contavano i gol falliti dimenticando il curriculum del giocatore e l'accoglienza che gli avevano riservato, al ritorno, i suoi ex tifosi del Barça. Oggi i critici si sono alzati ad applaudire: doppietta di Eto'o al Livorno, due reti belle da vedere e pesanti per la corsa allo scudetto, che hanno chiuso una gara non senza problemi. L'Inter vince 3-0, ritrova la vittoria in casa che mancava dal 7 febbraio e festeggia il gol del Parma di Bojinov che riporta a 4 i punti di vantaggio su Milan e Roma, aspettando la sfida dell'Olimpico
- Il secondo gol di Eto'o. Reuters
LA DOPPIETTA DI ETO'O — Eto'o dà la svolta alla gara al 36' del primo tempo: Julio Cesar ha appena salvato il risultato su Pulzetti, parte il contropiede Inter che Thiago Motta rifinisce, pescando il camerunese in area. Dribbling secco su Perticone e tiro di destro sul secondo palo. Gol bello? Forse anche meglio il secondo, cinque minuti dopo: Pandev entra in area e mette un cross morbido, Eto'o la arpiona in rovesciata sorprendendo tutti, per primo Rubinho. Applausi, gara chiusa e decimo gol per l'ex Barcellona, che segna una doppietta in una delle poche gare stagionali in cui, per l'assenza di Milito, ha giocato da centravanti puro. In forma in primavera, quando conta.
- Chivu ed Eto'o. Reuters
TRIDENTE E CASCHETTO — Il primo gol di Eto'o arriva dopo 258 minuti di digiuno di reti nerazzurre a San Siro: una eternità, visto come era iniziato il campionato. Anche ieri non è che la manovra abbia impressionato, complici anche le importanti assenze (Sneijder, Milito, oltre al punito Balotelli). Mourinho sceglie un tridente puro e chiede a Maicon di salire molto: ma per mezz'ora i tre davanti faticano ad avere palloni. Il segreto, paradossalmente, è quello di lasciare spazio al Livorno. Si perde un po' di possesso palla, ma in velocità gli attaccanti nerazzurri riescono a fare male. Pandev non sarà precisissimo (assist a parte) per tutta la gara, Quaresma addiritura strappa gli applausi dello stadio (che in passato lo aveva fischiato parecchio): il portoghese svaria su entrambe le fasce, impegna due volte in un minuto Rubinho (sullo 0-0), piazza cross ripetuti e soprattutto pare aver sotterrato la "trivela", che qui da noi non è mai piaciuta granché. Applausi anche per Thiago Motta, che trova due assist, dimostrandosi giocatore di qualità quando i ritmi non sono altissimi. Pochi problemi per Materazzi e Cordoba (specie dopo il 45'), mentre Maicon si concede il terzo gol (una bomba da distanza ravvicinata dopo l'ennesima discesa). Chiude la difesa e la serata di buone notizie il rientro a pieno regime di Cristian Chivu: gioca con il caschetto (da rugby ma fatto su misura) e appare non condizionato né in ritardo di condizione.
- Mario Balotelli sorridente in tribuna con Snejider. Ansa
LIVORNO, POCHE SPERANZE — Al Livorno restano oltre mezz'ora giocata quasi alla pari con la capolista, ma poche speranze di rimettere in sesto una stagione nata male. I livornesi restano ultimi, la salvezza è ora distante otto punti, l'impressione è che si sia venuti a Milano senza troppe speranze. Lucarelli infatti resta in panchina, Cosmi imbottisce il centrocampo e vede i suoi sprecare due occasioni con Danilevicius (centra Cordoba) e Pulzetti. Rivas fino al gol di Eto'o tiene in piedi i suoi, ma già dopo il destro del camerunese la squadra va virtualmente al tappeto. Nel secondo tempo quasi non ci prova. "Non sono queste le partite in cui bisogna far punti" dicono di solito gli allenatori delle pericolanti. Ma il Livorno deve fare punti inattesi, per sperare.
Valerio Clari© RIPRODUZIONE RISERVATA