Thursday, April 29, 2010

L'Inter va a Madrid per la finale di Champions

E' un finale di stagione all'insegna dell'Inter. E' una tarda primavera che si colora di nerazzurro e che profuma di vittorie della Beneamata. Manca poco meno di un mese alla conclusione degli impegni ufficiali della stagione, e l'Inter di Mourinho può giocare su ben tre fronti: il finale del campionato, a partire dal posticipo serale di domenica sera con la Lazio e, a chiudere, l'impegno casalingo col Chievo e la trasferta di Siena; la finale della Tim Cup con la Roma il 5 maggio; la finale di Champions, a Madrid, il 22 maggio contro il Bayern, trentotto anni dopo l'ultima finale giocata (ma persa) con l'Ajax. E' difficile la "tripletta", ma non è impossibile. E' un sogno, ma guai a spegnere sul nascere i sogni. Vittorie possibili, sogni, non ossessioni! E' una Inter forte e determinata, compatta e ambiziosa, che arriva un po' stanca e assai provata psicologicamente sul finale di questa stagione, ma che può giocarsi il titolo su tutti e tre i fronti, col generoso entusiasmo e supporto dei suoi tifosi. La partita di ieri sera, a Barcellona, contro la squadra blaugrana, esacampione per via dei successi ottenuti in altrettante competizioni, è stata la conferma, semmai ve ne fosse bisogno, di una grande superiorità dell'Inter, capace adesso si affrontare a viso aperto tutte le grandi squadre d'Europa. Un'Inter che, grazie a Mourinho, ha cambiato mentalità. Un'Inter squadra di straordinari campioni, ma all'occorrenza di grandi e tenaci operai. Ieri sera una tempesta di emozioni, di emozioni nerazzurre. Adesso la parte più difficile, ma più entusiasmante, di questo finale di stagione. Forza Inter!